Un progetto fotografico racconta Tindora, il nostro meraviglioso Abruzzo e lo zafferano, frutto della terra che è per noi linfa vitale
Lo zafferano e l’Abruzzo: come omaggiare adeguatamente i due pilastri di Tindora? Abbiamo voluto dare il giusto risalto a un territorio che ogni giorno ci dà tantissimo. Un territorio a volte aspro, difficile da vivere, ma di una bellezza mozzafiato.
L’Abruzzo e lo zafferano
La mission di Tindora è quella di valorizzare la bellezza in tutte le sue forme. Bellezza che la pelle acquista grazie ai benefici dello zafferano d’Abruzzo, bellezza del nostro altopiano di Navelli quando, all’alba, si dà il via alla raccolta di questo magnifico fiore.
Tutto il nostro lavoro è basato sulla tradizione. Dall’utilizzo dello zafferano come materia prima fino al processo di lavorazione, ogni nostro passo è un richiamo alle usanze che erano dei nostri nonni, un’eco di tradizioni ataviche le cui origini si perdono nel tempo, scolpite nella storia del nostro Abruzzo.
Uno sguardo inedito
Fare cosmesi biotecnologica di alta gamma vuol dire innovare, guardare oltre, e osare. In una parola, innovazione è futuro. Ma non si può innovare senza restare saldamente aggrappati a una tradizione antica e radicata negli anni, men che meno quando si tratta dell’oro rosso d’Abruzzo.
Abbiamo quindi scelto Navelli e il caratteristico B&B Sotto le Volte come location di un progetto fotografico, realizzato da Climax Studio, proprio per fornire uno sguardo nuovo sull’Abruzzo più vero e autentico, a metà tra tradizione e futuro. Lo zafferano, frutto e fiore della terra, è il protagonista assoluto, inserito nel più classico degli scenari, lì dove veniva selezionato, lì dove venivano separati e lavorati i pistilli.
Il legame tra i gesti di una volta e quelli del domani sono state due giovani modelle internazionali, Joyce Bruhmuller e Laura Seder che, in abiti tradizionali aquilani sapientemente riadattati per l’occasione, hanno dato il volto alla storia, la delicatezza, i profumi di questo preziosissimo fiore.

“Illuminare di nuova luce le antiche tradizioni è esattamente l’obiettivo di questo progetto fotografico, in cui abbiamo creduto sin da subito” commenta Fiorella Bafile, general manager di Tindora “Gli scatti sono stati poi ospitati sulla prestigiosa rivista di moda GMARO, che ci ha dedicato anche la copertina”.
Dove nasce, quindi, la bellezza? Nasce dalla nostra terra, dai suoi doni, dai suoi colori. Bellezza è fusione di sapienza, tradizione e cultura locale con il contemporaneo, l’innovazione e il futuro: un intreccio di valori che per Tindora diventa inscindibile e imprescindibile.